Il 13 novembre è il World Kindness day, la Giornata mondiale della gentilezza. Una ricorrenza importante globalmente riconosciuta per promuovere una dote importantissima verso il prossimo, che mette al centro la cura e l’attenzione per gli altri.
“Rimani gentile… Non lasciare che il mondo ti renda insensibile. Non lasciare che la sofferenza ti lasci odiare. Non lasciare che l’amarezza rubi la tua dolcezza”
Kurt Vonnegut
Durante questa giornata – ma non solo – tutti sono invitati ad essere più amorevoli e c’è solo un compito che deve essere portato a termine: svolgere una buona azione nei confronti di qualcuno. Un grazie, un per favore, un sorriso o una carezza possono davvero cambiare il senso di una giornata rendendola migliore sotto molti aspetti.
Che ricorrenza è il World Kindness day
Ricorre ogni 13 novembre la Giornata mondiale della gentilezza (World Kindness day) che dal 1998 si festeggia in tutto il mondo.
La data del 13 Novembre non è stata scelta a caso. Coincide con la giornata d’apertura svoltasi a Tokyo nel 1997 della Conferenza del World Kindness Movement nella quale si è sottoscritto la Dichiarazione della Gentilezza.
Una giornata speciale in cui si mette al centro il benessere degli altri, rimarcando l’importanza di essere comprensivi verso chi abbiamo intorno, siano essi amici, parenti o semplici conoscenti.
La Giornata Mondiale della Gentilezza incoraggia le buone azioni, stimolando buone pratiche di inclusività, generosità e attenzione verso il prossimo, per un mondo e un’umanità più gentile e sensibile.
Marco Aurelio, filosofo e imperatore romano, la definiva “la gioia dell’umanità”. Sinonimo di sensibilità e cordialità, la gentilezza è essere altruisti, generosi e disponibili con gli altri. Gentilezza significa rispetto verso il prossimo, essere pazienti, saper ascoltare e saper compiere gesti semplici di altruismo e buone azioni, oltre i confini dei diversi paesi e delle diverse culture ed etnie.
Non una semplice data, ma una vera e propria filosofia di vita che richiede solo un po’ della nostra attenzione e del nostro tempo.
Le origini del World Kindness day
Questa ricorrenza è stata istituita in Giappone nel 1998 dal Japan Small Kindness Movement, fondato nel 1988 a Tokyo. Si tratta di una coalizione di ONG di movimenti nazionali di gentilezza che promuove il potere positivo della gentilezza, attraverso gesti di altruismo e generosità, affermando l’impegno ad unirsi per costruire un mondo più gentile e più compassionevole.
Ad oggi il Movimento conta 27 nazioni aderenti, che si riuniscono ogni anno in un’assemblea generale per parlare di progetti condivisi e sostenere la gentilezza a livello globale.
La gentilezza è una parte fondamentale della condizione umana che colma le divisioni di razza, religione, genere e luogo.
Il Movimento per la gentilezza mondiale spiega così l’impegno di questa speciale giornata: “Per evidenziare le buone azioni nella comunità concentrandosi sul potere positivo e il filo conduttore della gentilezza che ci lega“.
Tutti abbiamo bisogno di gentilezza
La frenetica quotidianità spesso ci fa perdere di vista la necessità di essere rispettosi e cordiali verso gli altri
Richard Layard, economista del lavoro che studia felicità presso la London School of Economics, ha affermato: “Fare gentilezza ci rende più felici ed essere felici ci fa fare atti gentili”.
Essere gentili con gli altri, oltre a far bene al prossimo, porta dei giovamenti anche a se stessi.
Il fine di migliorare il bene altrui non fa stare bene solo chi lo riceve, ma soprattutto chi lo compie.
La gentilezza ci fa sentire davvero migliori.
Pensate che, secondo alcuni studi, le persone che sono sempre gentili producono il 23% in meno di cortisolo, l’ormone dello stress. Ciò significa che le persone che praticano la gentilezza invecchiano molto più lentamente della popolazione media.
Il World Kindness day è una perfetta occasione per ricordarci che essere gentili fa bene agli altri ma porta giovamento anche a noi stessi, rendendoci più felici. Un vero e proprio toccasana universale che non costa nessun sforzo e che può davvero far cambiare il mondo, di certo più dell’indifferenza e dell’ipocrisia.
Guardatevi attorno e chiedetevi: “In che modo posso ora compiere il mio gesto di gentilezza?”
“Tre cose sono importanti nella vita umana: la prima è essere gentili, la seconda è essere gentili e la terza è essere gentili.”
Henry James
Classe 1984. Vicentina doc. Blogger, copywriter e social media manager.
Vivo di caffè e polpastrelli sulla tastiera e credo che il Web 2.0 sia meglio del Paese dei balocchi”