Occhiali da sole, protezione solare, telo: pronti per la spiaggia! Manca solo il libro giusto a farci compagnia.
Ecco una selezione di cinque libri che ci terranno compagnia durante la tintarella:
Accabadora
di Michela Murgia
È un romanzo ambientato negli anni ’50, che racconta la storia di due donne, una madre e una figlia che si sono scelte secondo antiche usanze della Sardegna: Maria è l’ultima di quattro figlie di una madre che non la voleva e Bonaria Urrai è una donna benestante che non può avere figli. Maria diventa sua fill’e anima e da grande scoprirà chi è davvero la sua seconda madre.
Perché leggerlo? È un romanzo che divide su un tema importante, ci interroga su un momento cruciale nella vita di ognuno di noi. Bello e potente.
Non scrivere di me
di Livia Manera Sambuy
La giornalista letteraria del Corriere della Sera racconta i suoi incontri con gli scrittori americani: possiamo leggere i libri di Philip Roth, di David Foster Wallace o di Richard Ford, ma questo è un dietro le quinte sugli autori da non perdere. Ritratti quasi intimi degli scrittori contemporanei e delle loro idee.
Perché leggerlo? È diverso e geniale. Una conversazione privata con gli autori che avremmo sempre voluto conoscere dal vivo. L’autrice riesce a trasportare in un incontro quasi surreale con dei geni del racconto contemporaneo.
We should be all feminists
di Chimamanda Ngozi Adichie
Più che un libro, una trasposizione scritta di un Ted Talk. C’è l’origine del suo femminismo praticamente unico e la sua analisi dettagliata basata sull’esperienza su ciò che sta alla base della disparità di genere.
Perché leggerlo? Per scoprire che ci sono diverse versioni del femminismo e qualunque sia la nostra è certamente quella giusta.
Mi sa che fuori è primavera
di Concita De Gregorio
È la storia di Irina, una storia di amore, di dolore e di come le parole possano salvare a volte. Un libro che indaga su una vicenda tragica e nello stesso tempo ricerca la felicità. Un racconto e una sfida, un thriller e un ritratto impeccabile di una donna nei suoi aspetti più intimi.
Perché leggerlo? Per ricercare qualcosa di se stessi e per scoprire l’amore da più punti di vista.
Belli e dannati
di Francis Scott Fitzgerald
È il classico che non può mai mancare: ambientato negli anni Dieci, è la storia di Gloria Gilbert e Anthony Patch, attraverso la quale si dirama una critica dell’autore contro la gioventù dell’epoca che viveva una vita completamente priva di significato.
Perché leggerlo? Pietra miliare della letteratura americana e scrittura straordinaria.
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Nelly Dogali, 26 anni. Traduttrice e scrittrice freelance.
Sempre in giro con la musica nelle cuffiette e un libro in borsa.
E ovviamente con Stewie, il mio beagle.
Serata ideale: un calice di vino bianco e una maratona di serie tv.