Certo, si può fare la coccolatrice di gatti o la custode di un’isola tropicale o magari l’assaggiatrice di barrette di cioccolato. Ma tornando alla normalità, vi siete mai chieste quali siano le migliori aziende dove lavorare per le donne?
Esistono delle realtà lavorative che ci offrono lavori appaganti sotto il profilo economico ed umano? Nonostante secondo le statistiche sempre più donne scelgano lavori da duri, avete idea di quali siano i lavori che si adattano alle nostre esigenze di donne? E quando poi diventiamo mamme, ci sono lavori che ci permettono di conciliare lavoro e famiglia senza diventare fonte continua di stress? In quali aziende ci possiamo sentire realmente inserite e abbiamo prova del nostro – spesso sottovalutato – valore?
Sì perché esistono davvero dei lavori dove si predilige la presenza femminile. Grazie alle nostre attitudini, alle nostre predisposizioni e alla nostra innegabile dote di riflessività nel fare le cose. Ci sono lavori che ci incoraggiano a realizzarci applicando delle politiche particolari , nonostante molti pregiudizi nel mondo del lavoro siano ancora duri a morire.
Curiose di sapere quali?
Il mondo dei freelance
Il mercato del lavoro digitale in continua crescita sul Web 2.0 è una risorsa continua e per noi donne sembrano esserci un sacco di opportunità che possono diventare delle reali attività redditizie.
Profili professionali nuovi che lavorano su Start up, blog, siti web, portali. Anche per le neomamme, lavorare da casa con le nuove tecnologie a disposizione, permette di conciliare meglio figli e carriera. Un modo per tenersi occupate con piccoli lavoretti che danno modo di sentirsi più realizzate e indipendenti.
Del resto il mondo del lavoro è cambiato e bisogna andare avanti reinventandosi.
Come fare la blogger, l’articolista, la social media manager o la web content manager, per esempio. Un mix tra successo professionale e passioni, che il più delle volte ti permette di lavorare anche da casa o da qualsiasi altro luogo. Un lavoro da freelance che spesso e volentieri ti evita di perdere tempo tra spostamenti in auto e traffico caotico e di avere un maggior controllo a livello di time management.
Un esempio, Networkmamas.it, una start up nata nel 2008 in Italia dove le mamme che lavorano in proprio offrono le loro competenze, riuscendo quindi a conciliare lavoro e impegni famigliari. Sul portale si trovano donne commercialista, avvocatesse; si passa dall’ambito legale a quello creativo.
Mamme-imprenditrici fatevi avanti!
Sostegno alle famiglie
Riuscire a far carriera senza rinunciare alla vita privata si può. E grazie soprattutto al welfare aziendale: benefit e servizi pensati soprattutto per le mamme (ma anche per i papà). Flessibilità sull’orario di lavoro, copertura sanitaria, nidi aziendali, sostegni economici per le scuole.
Ottimo esempio nello stabilimento italiano a Modena dell’azienda svedese Tetra Pak, che supporta i dipendenti in maniera davvero esemplare: asilo nido aziendale, palestra e sauna interne allo stabilimento, gruppi ricreativi aziendali, contratti di telelavoro, la banca ore, il medico aziendale, la mensa interna, il bus navetta.
L’attenzione al benessere e ai bisogni delle famiglie, rende il lavoro in questa azienda certamente piacevole. Per Tetra Pak il lavoro non è un luogo, ma uno stato mentale.
Altre aziende che si sono distinte di recente nel campo del welfare sono Carrefour Italia, Zimmer Biomet Italia, Unicredit, Pirelli, Hera, Gucci, Sacchi Spa, Lavazza, Cisco Italia.
Donne manager
Ci sono anche aziende nel nostro Paese che si impegnano affinché aumenti la presenza femminile nei ruoli apicali che oggi si aggira appena attorno al 27%.
Sarà anche perché diverse ricerche hanno evidenziato che investire sul potenziale femminile porta molteplici benefici alle aziende?
Attraverso una diversificazione dei componenti degli organi di leadership, azioni concrete che favoriscono la presenza e il talento femminile e altre manovre per incentivare la crescita professionale delle donne, aziende come Generali Italia, Intesa Sanpaolo, Vodafone, Eni, hanno intuito che valorizzare le capacità manageriali delle quote rosa fa bene all’azienda. Sicuramente un impegno per la parità di genere, ma anche una garanzia per spingere in alto i profitti delle aziende.
Dress for success
Un’associazione internazionale no profit che aiuta le donne disoccupate o in difficoltà economica a trovar lavoro e quindi a realizzarsi nella vita e professionalmente. L’obiettivo è promuovere l’uguaglianza di genere supportando le donne nella ricerca di un impiego, a partire dalla scelta dell’abito giusto per il colloquio di lavoro, a servizi di mentoring, workshop formativi, career counseling. Per donne più o meno giovani, straniere e italiane, Dress for success aiuta ad avere più fiducia in se stesse, avere un obiettivo e un traguardo e credere nelle proprie potenzialità.
Classe 1984. Vicentina doc. Blogger, copywriter e social media manager.
Vivo di caffè e polpastrelli sulla tastiera e credo che il Web 2.0 sia meglio del Paese dei balocchi”