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L’era digitale ha coniato un insieme di nuovi termini: ormai è normale sentir parlare di millennials, ma avete mai sentito parlare dei perennials? Si tratta di una nuova generazione nata dall’evoluzione di questo mondo multimediale? Niente affatto! I perennials esistono da molto prima, ma solo di recente hanno acquisito questo nuovo nome che li identifica e li proietta di diritto nella realtà moderna. Vediamo insieme chi sono e in cosa si differenziano dai millennials.

Cosa vuol dire perennials

Sfogliando un vocabolario o un comune traduttore online conosciamo il significato di perennial: perenne, duraturo, ricorrente.

È evidente che non stiamo parlando di una nuova generazione, ma di qualcosa che già esiste e non intende mettersi da parte per lasciar posto ai giovani.

I perennials sono le persone oltre i 36/40 anni che si sono conquistate un posto anche nella società moderna, adattandosi alle innovazioni e approcciandosi a questa realtà con il loro bagaglio di esperienze e conoscenze già collaudato.

Niente di superato, quindi! Si tratta di evergreen che non disdegnano la loro età e il loro anno di nascita ma sanno anche apprezzare le novità che nel frattempo hanno colorato, vivacizzato e reso più funzionale questo nostro mondo.

Possono insegnare e possono imparare: un universo a 360 gradi che gli permette di essere moderni tanto quanto i millennials.

Solo over 40? Assolutamente no! Bambini, giovani, adulti e anche anziani sono perennials e fieri di esserlo!

Perennials e millennials: generazioni a confronto

Partendo dal presupposto che anche i millennials rientrano nella categoria dei perennials, vogliamo ora concentrarci solo sugli over 40, per evidenziare le differenze tra due generazioni.

I millennials sono i nati a partire dal 2000, che sin dalla tenera età sanno usare i dispositivi multimediali senza manuale e vivono la tecnologia come parte della vita quotidiana.

Sono i lavoratori della nuovissima generazione che lavorano nel web, intraprendono esperienze lavorative del tutto nuove e originali e non necessitano di una sede fissa per svolgere le proprie mansioni.

Figli dell’era digitale, i millennials hanno una mente elastica che li agevola nelle nuove professioni, spesso basate sull’e-commerce, le piattaforme online e il nomadismo digitale.

Dall’altra parte ci sono i perennials over 40, a cavallo tra due realtà, che devono adattarsi al nuovo modo di vivere per restare al passo dei loro antagonisti.

Perennials come “uomini e donne senza tempo”: ecco come si possono definire queste categorie di persone che non intendono ancora lasciare il testimone a chi è più giovane di loro. E proprio a loro vogliono lasciare un segno tangibile. Basti pensare a figure come Serena Williams, stella del tennis, o Julia Roberts, intramontabile attrice di Hollywood.

Ma non serve essere una celebrità per diventare un perennial di successo! Anche una persona comune può diventare un importante punto di riferimento per chi ha meno esperienze e mettersi allo stesso livello di un qualunque millennial che si affaccia al mondo del lavoro o in ogni altro settore.

I lati positivi di un perennial

Perché è bello sentirsi perennials?

Ecco le ragioni più interessanti:

  • I perennials sono creativi e aperti anche alle novità.
  • Possono essere connessi o vivere anche senza la multimedialità, come facevano prima.
  • Hanno tanto da insegnare perché un bagaglio più grande rispetto alle nuove generazioni.
  • Hanno chiari i loro obiettivi e fanno di tutto per realizzarli
  • Sono forti e determinati anche senza le agevolazioni dovute alla tecnologia che invece hanno i giovani
  • Vivono le relazioni a 360 gradi perché hanno imparato a instaurare rapporti con il contatto diretto e non attraverso i social

Millennials o perennials? Non esiste una scelta di fondo, ma l’ideale è che i millennials siano anche dei perennials in grado di vivere al massimo la loro vita e imparando da chi è nato prima di loro i veri valori della vita, da applicare poi al mondo del lavoro e nelle relazioni con gli altri.

Che significa? Vivere bene anche quando il mondo è offline!

 

Dopo aver letto la descrizione, pensi di essere un perennial anche tu?

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