Vivere nella nostra epoca vuol dire essere messi spesso in discussione: che siamo online o offline, che postiamo o no sui nostri social, che prendiamo una decisione o rimaniamo in disparte siamo sempre sottoposti al giudizio degli altri.
Ci sentiamo tutti così, chi più chi meno. Ma c’è a chi non importa minimamente il giudizio altrui e chi invece viene condizionato dalle continue opinioni non richieste degli altri.
Dovremmo smettere di preoccuparci di ciò che pensano gli altri…
… sul nostro aspetto.
È difficile fare un confronto equo tra noi e le modelle su Instagram. Siamo abituati a vedere foto ritoccate che mostrano capelli lucenti e incarnato perfetto, foto in costume senza un accenno di cellulite e make up “naturali” accompagnate dall’hashtag #iwokeuplikethis. Se alziamo gli occhi verso lo specchio al mattino appena sveglie tra uno sbadiglio e l’altro e i capelli spettinati non saremo di certo così. Eppure il mondo da noi a volte si aspetta la perfezione finta dei social. Impariamo ad accettarci: che importa se siamo bionde o more, magrissime o con qualche chilo in più, basse o alte? L’importante è amarci esattamente come siamo. Impariamo ad esaltare i nostri lineamenti e il nostro fisico qualsiasi esso sia. Lasciamo perdere inutili critiche superficiali: piacere a noi stesse è l’unica cosa che conta.
…sulla nostra vita.
Non importa in che fase della nostra vita siamo, qualcuno avrà sempre da ridire sulle nostre decisioni: di studiare o no, di laurearci o no, di lavorare o no. Verremo sempre giudicati per le nostre scelte o per tempo che impieghiamo per raggiungere i nostri obiettivi: sia da chi crede di aver già capito tutto sulla vita e ci tiene a darci un consiglio non richiesto, sia da chi fa anche solo una smorfia di disapprovazione. Ma il punto è che non importa quanto tempo impiegheremo per trovare la nostra strada, per trovare l’amore, per laurearci, per andare a vivere da sole. Non dovremmo sottostare alle regole che la società ci impone: viviamo secondo le nostre regole, in base ai nostri obiettivi e alle nostre priorità e non facciamoci condizionare dagli altri. Ognuno ha il proprio cammino da percorrere, non ci sono regole. Non facciamocele imporre.
…su di noi.
A volte i giudizi degli altri ci fanno male perché ci crediamo. Diamo agli altri un potere smisurato perché abbiamo poca autostima. È giusto ed è sano mettersi in discussione ogni tanto, ci aiuta a riflettere sulle nostre scelte, ma non dobbiamo sottovalutare le nostre capacità: facciamo una lista delle nostre qualità positive e non dimentichiamocele. Facciamone una anche sui nostri difetti e lavoriamoci su sempre per migliorarci, ma colpevolizzarci senza ragione e abbatterci non sarà mai la soluzione giusta. Valutiamo bene i giudizi e da chi provengono e viviamo più serenamente anche i nostri difetti. Costruiamo giorno dopo giorno la nostra autostima e miglioriamoci per diventare la migliore versione di noi stesse.
Nelly Dogali, 26 anni. Traduttrice e scrittrice freelance.
Sempre in giro con la musica nelle cuffiette e un libro in borsa.
E ovviamente con Stewie, il mio beagle.
Serata ideale: un calice di vino bianco e una maratona di serie tv.