Il 10 e l’11 novembre si è tenuta presso l’Università Bicocca di Milano la quarta edizione di Elle Active, il forum indetto da Elle dedicato al mondo del lavoro femminile.
Numerose le attività ed i brand coinvolti a sostegno di questa importante manifestazione a supporto di tutte le donne, studentesse, neo-assunte ed imprenditrici.
L’evento si strutturava in diversi momenti:
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Attività esperenziali
Si aveva la possibilità di scegliere l’ outfit o il makeup perfetto da ufficio grazie al supporto di addetti specializzati (sponsored by Liu Jo e Chanel).
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Dibattiti
Con la partecipazione di donne di spicco, da Cristiana Capotondi, ad Ambra Angelini e Mara Carfagna, sono stati intavolati diversi temi caldi, dalle quote rosa in azienda, alle politiche a sostegno del lavoro femminile, ecc.
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Focus Group
Presso il Corner #CostruisciilTuoFuturo sponsorizzato da Generali Italia, c’era la possibilità di partecipare a Focus Gruop che trattavano diversi argomenti ponendo al centro sempre il women work.
Tra quelli che particolarmente hanno colpito la nostra attenzione c’è sicuramente stato il seminario sul Digital Personal Branding tenuto da Raffaella Amoroso, Social Media Manager e Digital PR Specialist.
Le attività che caratterizzano il Personal Branding partono dal presupposto per cui è l’individuo stesso a diventare Brand e come tale deve attuare tutte le logiche di sviluppo dell’awareness e promotion. Ma come attivare dunque questo processo?
Come ogni attività che concerne il mondo del web, anche il Personal Branding è misurabile e visibile a tutti gli utenti, presentarsi in modo chiaro, riconoscibile ed unico è quindi fondamentale.
L’unicità dell’individuo però non è data dall’insieme delle sue skills tecniche ma bensì da un insieme di elementi valoriali che vengono riconosciuti dalla community che abbracciano questi stessi valore.
Fare Personal Branding vuol dire dunque migliorare la propria immagine digitale e la percezione che hanno gli altri hanno di noi. Ma come fare ciò?
Così come per ogni attività di comunicazione digital, anche per il Personal Branding bisogna saper scegliere i giusti mezzi attraverso cui praticarlo. Non è necessario adoperare tutti i canali social sui quali si è attivi, ma saper scegliere quelli ad hoc per i propri obiettivi.
Ogni account diventa dunque il mezzo più consono, consolidando alcuni aspetti del self empowerment.
Nello specifico:
- Linkedin: Il social per eccellenza per esprimersi al meglio in ambito professionale. Ogni individuo tramite Linkedin, oltre che rappresentare se stesso, può incarnare al meglio i valori del brand per cui lavora diventandone ambassador.
- Twitter: Ideale per costruire delle conversation building. Twitter premia i contenuti opportuni e ben presentati, aggregando le persone per aree di interesse. Ciò che dici e come è fondamentale per costruire la tua identity digitale.
- Instagram: Come sappiamo Instagram è immagine pura. Tuttavia, oltre alle professionalità che meglio si esprimono attraverso le immagini, adoperando qualche piccola accortezza, può essere un ottimo canale di empowerment.
In sostanza, per attivare un processo di Personal Branding bisogna tenere ben chiari questi tre aspetti:
1.Valori
2.Obiettivi
3.Tone of Voice
Solo così potrai rivenderti come un brand di successo!
25 anni e Communication Addicted!
Un uomo saggio diceva: “In definitiva, le parole sono tutto quello che abbiamo, perciò è meglio che siano quelle giuste”.
Digital Specialist, content editor, fashion lover e si, Netflix dipendente!