“Credo che le persone debbano potersi scambiare denaro così facilmente come mandano una foto“. Aveva esordito così Mark Zuckerberg ad Aprile quando annunciò le caratteristiche della sua nuova criptovaluta Libra, presentata ufficialmente il 18 Giugno e che potrebbe essere lanciata dal 2020 coinvolgendo presumibilmente circa 2,38 miliardi di persone.
Molti si sono convinti che questo ambizioso progetto sia forse un modo per Zuckerberg di riscattarsi dopo lo scandalo Cambridge Analytica. Che sia vero o meno, sarà sicuramente “l’inizio di un viaggio emozionante”.
Libra: di cosa si tratta
Libra è la nuova moneta virtuale (o meglio un nuovo sistema di pagamento basato su monete già esistenti) lanciata da Zuckerberg, fondatore e presidente di Facebook, che promette di rivoluzionare il sistema bancario mondiale, permettendo di effettuare pagamenti internazionali senza commissioni. Sarà una stablecoin, quindi il suo valore sarà fisso e non soggetto a volatilità: il cambio di Libra è 1 LBR=1,0493 dollari e di conseguenza 1 LBR=0,94 euro.
Descritta come “una semplice infrastruttura monetaria e finanziaria globale in grado di dare potere a miliardi di persone”, Libra permetterà in particolare modo a chi è sprovvisto di un conto in banca ma ha uno smartphone, di usarla per pagare prodotti e servizi su Internet e nei negozi fisici e inviare denaro ad altre persone in tutto il mondo, anche se che inizialmente verrà utilizzata sulle applicazioni social – Messenger, Instagram e WhatsApp – per inviare soldi ai propri amici.
“Essere in grado di utilizzare il denaro da mobile può avere un importante impatto positivo sulla vita delle persone – scrive Zuckerberg – perché così facendo non si è costretti a portarsi dietro denaro contante, che può essere insicuro, o pagare commissioni extra per i trasferimenti. Questo è particolarmente importante per le persone che non hanno accesso alle banche tradizionali o ai servizi finanziari. Al momento, ci sono circa un miliardo di persone che non hanno un conto in banca ma hanno un telefono cellulare“.
Questa criptovaluta è basata su una blockchain sicura e open source e sarà legata a un paniere di monete internazionali a garanzia di stabilità, con l’obiettivo finale del CEO di Facebook a portare Libra a diventare una valuta internazionale.
Chi gestisce Libra
Libra sarà gestita da un’organizzazione indipendente e no profit con sede a Ginevra (Svizzera) chiamata Libra Association, che conta già 28 membri che hanno investito almeno 10 milioni di dollari nel progetto. Ci sono anche molti nomi noti tra i membri di Libra Association: MasterCard, PayPal, PayU, Stripe, Visa, Booking, eBay, Facebook Calibra, Farfetch, Lyft, Mercado Pago, Uber, Vodafone, Illiad, Coinbase, Xapo, Spotify, Anchorage, BisonTrails, Andreessen Horowitz, Breakthrough Initiatives, Ribbit Capital, Thrive Capital, Union Square Ventures, Creative Destruction Lab, Kiva, Mercy Corps, Women’s World Banking. Zuckemberg auspica di portare la no profit a cento membri entro il prossimo anno. Ci riuscirà?
Classe 1984. Vicentina doc. Blogger, copywriter e social media manager.
Vivo di caffè e polpastrelli sulla tastiera e credo che il Web 2.0 sia meglio del Paese dei balocchi”